Pininfarina ha chiuso i primi nove
mesi del 2023 con ricavi totali pari a 58,2 milioni di euro, in
aumento del 9,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.
L'incremento ha riguardato il settore stile per circa il 13,6%
mentre il settore ingegneria è in calo di circa il 6,3%. Il
margine operativo lordo è positivo per 1,5 milioni di euro (era
positivo di 2,3 milioni di euro nel corrispondente periodo del
2022) grazie ai risultati positivi della capogruppo e della
Pininfarina of America a fronte dei margini negativi
consuntivati dalle società in Cina e Germania. Il periodo si
chiude con una perdita netta di 2,9 milioni di euro (era id 2
milioni).
In sede di approvazione del Resoconto intermedio di gestione
al 30 settembre 2023, il consiglio di amministrazione - spiega
una nota - ha compiuto le necessarie valutazioni circa la
sussistenza del presupposto della continuità aziendale e, pur in
presenza di un'incertezza significativa connessa al
raggiungimento degli obiettivi dei ricavi e di miglioramento
della marginalità, dipendenti da una stabile ripresa nei
prossimi mesi del mercato in cui operano la società e il gruppo,
con particolare attenzione al mercato tedesco e a quello cinese,
e dall'evoluzione dei prezzi di ottenimento dei contratti e dei
costi di approvvigionamento che permettano il conseguimento di
marginalità positive essenziali anche per il mantenimento dei
requisiti di patrimonializzazione del gruppo previsti
dall'accordo di riscadenziamento, ha ritenuto che sussista detto
presupposto.
La Società provvederà a svolgere un costante monitoraggio
sull'evoluzione dei fattori presi in considerazione, così da
poter assumere, laddove se ne verificassero i presupposti, le
più opportune determinazioni correttive.
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