Ha chiuso in rialzo Piazza Affari,
con l'indice Ftse Mib in crescita dell'1,06% a 32.356 punti tra
scambi brillanti per oltre 3,37 miliardi di euro, il valore più
alto delle ultime 5 sedute e ritoccando al rialzo il record
storico raggiunto già in dicembre. In calo a 146,9 punti il
differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, anch'esso su
nuovi minimi, in questo caso dal 31 marzo del 2022. In ribasso
di 3,9
punti il rendimento annuo italiano al 3,9%, mentre quello
tedesco ne ha ceduti 0,7 al 2,43%.
Ha corso per l'intera seduta Tenaris (+7,29%), spinta dai
conti. Sul podio anche Banco Bpm (+4,1%) e Amplifon (+3,31%). Ha
ritoccato il recente record storico Stellantis (+3,29%), seguita
da Stm (+3,07%), favorita dalla corsa di Nvidia (+15,2% al
Nasdaq) per effetto della trimestrale e degli investimenti
annunciati. Brillante Ferrari (+3,06%) insieme ad Mps (+2,95%),
a due giorni dalla scadenza del vincolo sulla quota del Tesoro,
che ora può di nuovo cedere azioni dopo aver venduto il 25% lo
scorso 20 novembre, portandosi all'attuale 39,2%. Positive Banca
Generali (+2,5%) e Saipem (+1,81%), che la prossima settimana
presenta i preliminari e aggiorna il piano strategico. Pesanti
invece i gestori di rete Italgas (-1,93%), Terna (-1,86%) e Snam
(-1,19%). Deboli anche Recordati (-0,77%), A2a (-0,68%) ed Eni
(-0,5%). Fiacche Iveco (-0,27%) e Tim (-0,25%), contrastate
Intesa (+0,38%), Unicredit (+0,05%) e Mediobanca (-0,4%).
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