Sull'ex Ilva, negli anni, di Governo
in Governo, "credo che ci sia stato un insieme di errori che si
sono succeduti nel tempo ma con una matrice unica: non c'è mai
stata mai una visione di politica industriale, il tema è sempre
stato affrontato con una visione politica", sottolinea il
presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ospite di SkyTg24:
"Ricordo che qualcuno diceva di chiudere l'Ilva e fare
allevamenti di cozze. Se questo è il modo di approcciare i
problemi di politica industriale nel Paese faccio fatica a
pensare che poi nel tempo non ci siano problemi".
E' una lenta agonia "Mi auguro di no - dice il leader degli
industriali - perchè questo significherebbe abdicare all'idea di
avere la produzione dell'acciaio in Italia. Diventerebbe poi
difficile discutere di temi come quelli dell'automotive se non
hai più Ilva, che ti consente di avere alcune produzioni
necessarie per l'automotive".
"La situazione, convengo, è complicata", aggiunge: "Abbiamo
l'amministrazione straordinaria per ex Ilva, ora anche
acciaierie d'Italia commissariata: è molto complesso. Ho
sentito oggi le dichiarazioni del commissario Quaranta, dice che
in pochi mesi si risolverà il problema e si passerà al mercato.
Auspico che questo possa realizzarsi perchè l'Italia ha bisogno
di questo tipo di produzioni".
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