Vodafone chiude il primo trimestre
fiscale del 2025, che per il gruppo con base nel Regno Unito va
da inizio aprile al 30 giugno, con ricavi a oltre 9 miliardi
(+2,8%) e ricavi da servizi in crescita del 5,4% a 7,46 miliardi
con una continua e forte crescita in Turchia e in Africa.
L'utile operativo segna un incremento del 42,9% a 1,5 miliardi
di euro, tramite soprattutto la plusvalenza di 0,7 miliardi di
euro derivante dalla cessione del 18% di Indus Towers, che ha
lasciato a Vodafone una partecipazione del 3,1%. L'EbitdaaL
rettificato è in crescita del 5,1% a 2,68 miliardi.
I ricavi dei servizi Vodafone Business sono cresciuti del
2,6% (+5,4% nel quarto trimestre), con un impatto sull'andamento
dei progetti in Germania e nei mercati di Irlanda, Portogallo,
Romania, Grecia, Repubblica Ceca e Albania ('Other Europe').
Vodafone si aspetta tuttavia, spiega in una nota, che il
fenomeno si normalizzi nel resto dell'anno fiscale. La crescita
dei ricavi da servizi in Africa è rimasta forte, pari al 10%, ed
è stata sostenuta dagli aumenti di prezzo in Sudafrica e dal
continuo e positivo slancio commerciale in Egitto.
Vodafone ricorda di aver ceduto, a luglio, un'ulteriore quota
del 10% in Oak, la partnership che controlla Vantage Towers,
per 1,3 miliardi. La prima tranche di riacquisti di azioni per
500 milioni di euro è quasi completata. La seconda tranche
inizierà a breve, segnala Vodafone.
Il gruppo conferma la guidance per il 2025, che vede un
Ebitdaal rettificato di circa 11 miliardi di euro e un free cash
flow rettificato di almeno 2,4 miliardi di euro.
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