I negozi che vendono prodotti
elettrici ed elettronici devono assicurare il ritiro gratuito
del prodotto usato (i cosiddetti Raee, rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche), in caso di acquisto
di un prodotto equivalente. I negozi grandi, oltre i 400 metri
quadrati, sono obbligati a ritirare i Raee di piccolissime
dimensioni, anche se non vengono fatti acquisti. Lo prevede la
bozza di un decreto legge su varie materie ambientali che il
Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica sta
preparando e che ANSA ha potuto visionare.
Il provvedimento prevede che la responsabilità estesa del
produttore (cioè l'obbligo di smaltimento dei prodotti una volta
usati) si applica anche a chi vende attraverso piattaforme di
commercio elettronico. Il produttore può utilizzare i servizi di
smaltimento offerti dalla piattaforma (di norma accordi tra
questa e i consorzi di raccolta e riciclo).
La bozza di decreto legge prevede presso il Mase un gruppo di
lavoro sull'economia circolare, finanziato da quest'anno con
100mila euro all'anno. Viene previsto presso il ministero anche
un "Nucleo end of waste", formato da 5 membri nominati dal
ministro. Lo scopo è fornire consulenza per la preparazione dei
decreti ministeriali che stabiliscono quando un rifiuto cessa di
essere tale e diventa materia prima riciclata (end of waste).
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