Si allarga il fronte dei Paesi Ue che chiede di anticipare di un anno, al 2025, la revisione delle norme europee sulle emissioni di CO2 delle auto, che prevedono lo stop dei motori a benzina e a diesel nel 2035.
L'Italia e la Repubblica ceca hanno inserito la richiesta in un non-paper a cui hanno aderito Austria, Bulgaria, Romania, Slovacchia e Polonia. Il documento, di cui l'ANSA ha preso visione, sarà presentato giovedì al Consiglio Ue Competitività a Bruxelles, alla presenza del ministro Adolfo Urso.
Tra le altre istanze, i 7 Paesi chiedono una strategia industriale a lungo termine per l'automotive e un piano di investimenti pluriennale.
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