La Borsa di Milano (+0,48%) chiude
in rialzo, in linea con gli altri listini europei. Nel Vecchio
continente brilla il settore del lusso dopo i conti di
Richemont, mentre si attendono ulteriori tagli ai tassi
d'interesse che potrebbero alimentare la crescita economica. Lo
spread tra Btp e Bund conclude la giornata in calo a 111 punti,
con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,65%.
A Piazza Affari vola Moncler (+6,3%) e corre Cucinelli
(+2,1%). In luce Nexi (+2,6%) e Leonardo (+2%). Il calo del
prezzo del gas spinge le utility con Hera (+1,4%), Italgas
(+1,2%), A2a (+1%) e Enel (+0,8%). Bene le banche con Poste
(+0,6% a 14,29 euro) che non arresta la sua corsa ritoccando i
massimi dall'Ipo di ottobre 2015. Sale Popolare Sondrio (+0,6%),
Intesa (+0,5%) e Unicredit (+0,4%), poco mossa Mps (+0,01%),
deboli Banco Bpm (-0,4%) e Bper (-0,5%).
Acquisti su Generali (+0,6%), in attesa dell'accordo con
Natixis, piatta Unipol (+0,01%) mentre sono state aggiornate le
valutazioni delle agenzie di rating dopo la fusione per
incorporazione di UnipolSai. Bene Azimut (+0,8%), con l'utile
del 2024 e le prospettive per l'anno in corso.
Nel listino principale scivola Iveco (-1,9%). Male anche
Stellantis (-1%), con le stime delle consegne in calo nel quarto
trimestre, e Pirelli (-1%). Male l'energia dove Saipem cede lo
0,9%, Tenaris (-0,5%) e Eni (-0,3%).
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