Il presidente dell'Autorità di
Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea
Agostinelli, ha preso parte ad un'iniziativa promossa dal
Consorzio dei trasportatori di Crotone in occasione del
cinquantesimo anniversario della sua fondazione.
Nel corso dell'incontro, Agostinelli ha illustrato le
caratteristiche infrastrutturali del porto di Gioia Tauro,
definendolo "una piattaforma logistica di eccellenza che si
affaccia sul Mediterraneo. Un'infrastruttura portuale - ha
aggiunto - che occupa 1.600 lavoratori diretti e tremila
nell'indotto. É il primo porto di trashipment d'Italia, con un
andamento dei traffici in costante crescita. Nonostante la crisi
internazionale del Mar Rosso e le possibili ripercussioni
determinate dagli effetti distorsivi della direttiva europea
Ets, il porto di Gioia Tauro, infatti, chiuderà l'anno con circa
3,9 milioni di teus, un record che va oltre il suo stesso record
storico".
Agostinelli si é soffermato anche sul porto di Crotone,
sostenendo che "si tratta di un'infrastruttura che sta vivendo
la sua età dell'oro, con sette cantieri aperti che offriranno un
nuovo volto allo scalo ed all'intera città portuale".
Tra i lavori infrastrutturali in corso, finanziati con un
investimento di un milione e mezzo di euro, Agostinelli ha
illustrato quelli riguardanti l'adeguamento strutturale
della via di corsa dei binari e il rifacimento dell'asfalto
della banchina 13, "che potrebbe essere usata - ha detto - per
dotare lo scalo portuale di un doppio accosto per le navi da
crociera, al fine di aumentare il numero di compagnie che
scelgono la città pitagorica per organizzare le escursioni dei
loro ospiti. Nella progettualità dell'ente, dedicata allo
sviluppo dello scalo portuale di Crotone, è stata, altresì,
rivolta attenzione alle unità pescherecce presenti in porto,
che, attraverso un investimento di un milione di euro, a fine
gennaio prossimo vedranno concludersi le attività di
ristrutturazione e ammodernamento della banchina a loro
destinata. Stesso valore economico è stato investito nei lavori,
già completati, di risanamento del paramento verticale e degli
arredi portuali della banchina di riva, mirati ad offrire ai
crocieristi un servizio di accoglienza più performante e in
sicurezza. Nel porto Vecchio, sono state completate le attività
infrastrutturali relative alla mantellata e alla ricostruzione
del muro paraonde del molo foraneo per un valore economico di
due milioni di euro. Ad imprimere profondamente sul volto dello
scalo con l'offerta di servizi di eccellenza, il prossimo marzo
saranno ultimati, per un valore economico di tre milioni e mezzo
di euro, i lavori di sviluppo integrato nel porto vecchio,
mirati alla riqualificazione urbana e alla pedonalizzazione di
aree demaniali con l'obiettivo di facilitare lo svolgimento dei
servizi portuali, ma anche l'accessibilità e la fruizione
turistica dell'infrastruttura. Sarà il salotto buono del porto
di Crotone da presentare agli ospiti, ma anche da far vivere
all'intera comunità crotonese. In quest'area stiamo, altresì,
progettando la nascita di un centro polifunzionale, che non sarà
dedicato ad uffici pubblici, ma a servizi di accoglienza di alta
qualità".
Il presidente Agostinelli ha concluso il suo intervento
illustrando le immagini relative ai lavori di logistica di
banchina nel porto commerciale, "che la scorsa settimana - ha
detto - hanno concluso l'importante imbarco di moduli di
carpenteria metallici, realizzati nello scalo crotonese".
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