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Psa Italy, piano da un miliardo per terminal di Genova Pra'

Psa Italy, piano da un miliardo per terminal di Genova Pra'

Per arrivare a 3 milioni di teu, ma Adsp non riceve l'azienda

GENOVA, 10 dicembre 2024, 09:35

Redazione ANSA

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Psa Italy ha avviato un ambizioso piano di investimenti per migliorare l'efficienza operativa e ridurre l'impatto ambientale, così come previsto dal piano industriale, nei terminal portuali dell'arco tirrenico e nel bacino Nord Adriatico. Ma in particolare per il terminal di Genova Pra' c'è un progetto da un miliardo per cambiare completamente il modello operativo, con l'obiettivo di aumentare la capacità da 2 a 3,2 milioni di teu.
    "Vuol dire più automazione ma vuol dire soprattutto ottimizzazione e nuove opportunità", spiega il ceo di Psa Italy Roberto Ferrari. "Non stiamo chiedendo nuovi spazi alla città, andremo a ottimizzare e aumenteremo la capacità sugli spazi che abbiamo - sottolinea -. E questo porterà nuove opportunità a tutto il territorio e gli stakeholders".
    Un progetto che non sottrarrà occupazione, ma ne porterà di nuova e richiederà uno sforzo di formazione: "dobbiamo creare i presupposti per convincere l'investitore a fare questo step e li dobbiamo costruire con tutto il territorio, con la politica, l'Autorità di sistema portuale, il ministero. E tutti devono essere consapevoli dell'importanza di un investimento del genere in un territorio come Genova".
    Per adesso il progetto è stato presentato al Mit, al viceministro Edoardo Rixi, ma non ancora ai commissari dell'Autorità portuale che ricevono solo le associazioni e non gli imprenditori. "Siamo in fase embrionale, prima devo capire se l'Adsp è interessata al progetto, a quel punto spingeremo per avere l'autorizzazione finale, siamo stati un po' sfortunati, da quando abbiamo iniziato a parlarne è successo di tutto e questo ci ha ritardati tantissimo - denuncia Ferrari -. Ancora non siamo riusciti a incontrare i commissari, incontrano solo le associazioni. Vedremo quando ci sarà il presidente dell'Autorità portuale di Genova e Savona-Vado, ma i tempi ci preoccupano. In altre realtà chi vuole fare un investimento così importante viene accolto in modo diverso".
   

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