(V. Stellantis investe in Spagna... delle 9:04)
Il premier spagnolo Pedro Sanchez
aveva anticipato ieri novità imminenti sull'accordo negoziato
durante un anno con Stellantis dal governo iberico, che ha
concesso al gruppo 357,8 milioni di euro in sovvenzioni
provenienti dai Progetti strategici per la ripresa (Perte)
relativi alle auto elettriche e la descarbonizzazione. e
destinati ai tre stabilimenti della casa automobilistica in
Spagna, in particolare alla gigafactory di Saragozza.
Sanchez, accompagnato dal ministro dell'Industria, Jordi
Hereu, ha avuto ieri pomeriggio un incontro al Palazzo della
Moncloa con il consigliere delegato di Catl, Robin Zeng, e con
il vicepresidente del consiglio di amministrazione, Jian Pan, in
cui è stato definito l'investimento che sosterrà la produzione
automobilistica spagnola, assicurando un altro grande impianto
europeo di produzione di batterie al litio ferro fosfato a
Saragozza, dopo quello che il gruppo Volkswagen sta costruendo a
Sagunto (Valencia) e quelli che la compagnia cinese Envision
prevede di aprire a Navalmoral de la Mata (Caceres), e il gruppo
InoBat a Valladolid, in Castiglia y Leon.
Nell'incontro, segnala la Moncloa in una nota, il presidente
del governo spagnolo ha ripetuto che la Spagna è impegnata nel
processo di descarbonizzazione e nell'elettrificazione del
settore auto, al quale ha destinato oltre 5,5 miliardi di euro
di fondi europei diretti alla reindustrializzazione del settore.
La riunione di ieri, dopo la recente visita di Pedro Sanchez
in Cina, dove ha avuto riunioni con autorità e imprese del paese
per rafforzare le relazioni economiche, commerciali
,imprenditoriali e di investimenti.
I rappresentanti del gruppo Catl hanno posto in rilievo
l'importanza di collaborare in progetti a zero emissioni nette
in Spagna per la lotta al cambiamento climatico. Catl fabbrica
anche sistemi di stoccaggio energetico, contribuendo alla
promozione e allo sviluppo dell'economia circolare. Il governo
spagnolo ha approvato di recente l'aggiornamento del Piano
nazionale integrato di energia e clima (Pniec) 2021-2023, che
prevede di arrivare a 5,5 milioni di auto elettriche e all'81%
di elettricità rinnovabile nel 2030.
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