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Previdenza complementare in Veneto sale dal 32% al 42%

Donazzan, oltre 900mila lavoratori iscritti ai fondi pensione

(ANSA) - VENEZIA, 16 MAG - Il Veneto nel 2019, primi in Italia, aveva un tasso di adesione alla previdenza complementare del 32% contro una media nazionale del 27 ed oggi è al 42%. Il dato è stato ricordato dall'assessore regionale al Lavoro del Veneto Elena Donazzan è intervenuta all'apertura di Veneto Welfare Day sul tema Welfare, Bilateralità e territorio, promosso da Veneto Lavoro e Regione con la presenza del direttore di Veneto Lavoro Tiziano Barone e della coordinatrice di Veneto Welfare Silvia Cavallarin.
    "Ci eravamo posti come obiettivo il superamento della quota di adesione del 35% - ha aggiunto - ma siamo riusciti a raggiungere quota 42% contro una media nazionale inferiore al 30, per un totale di oltre 900mila lavoratori iscritti ai fondi pensione. Siamo ai vertici della classifica delle Regioni, grazie ad una maggiore consapevolezze di aziende e lavoratori".
    Nel suo discorso Donazzan ha evidenziato la centralità delle parti sociali. "La scelta dell'assessorato regionale al lavoro di spingere sul welfare come modello culturale di riferimento - ha sottolineato - poggia con forza sulla vocazione alla contrattazione collettiva di secondo livello insita nella società veneta in cui associazioni sindacali e datoriali ragionano insieme sui servizi da offrire. Il Veneto mette a disposizione la propria capacità politico-amministrativa per promuovere un ulteriore sviluppo del welfare con la consapevolezza che si tratta di un modo per alleggerire la spesa dello Stato e favorire la responsabilità sociale di aziende e lavoratori". (ANSA).
   

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