"L'accoglienza diffusa - prosegue
il presidente di Confapi - si basa sull'idea di coinvolgere le
comunità locali nel processo di integrazione degli immigrati,
favorendo una migliore interazione tra le diverse culture
presenti sul territorio. Questo modello promuove la conoscenza
reciproca e il superamento delle barriere culturali, oltre a
favorire l'inclusione sociale ed economica degli immigrati".
Per Carlo Valerio, inoltre, è importante affrontare il tema
dell'immigrazione non solo dal punto di vista numerico, "ma
considerando la questione della selezione e delle competenze".
Questo, conclude, seguendo due grandi capitoli: "la gestione
adeguata delle persone già presenti nel territorio, offrendo
loro un reale percorso di integrazione; dall'altro lato, è
necessario guardare ai fabbisogni per l'immediato futuro,
considerando i flussi da indirizzare nel nostro territorio".
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