"Il successo del Pnrr dipenderà
anche dalla capacità di coinvolgere tutti gli attori del nostro
tessuto produttivo, a partire dagli artigiani e dalle piccole
imprese. Auspichiamo un grande impegno per sostenere gli sforzi
degli imprenditori, alle prese con l'inflazione e gli incrementi
dei costi aziendali. Una sfida sulla quale Governo, Regione e
Comuni devono concentrare ogni iniziativa per non perdere
un'opportunità irripetibile". Lo ha detto il presidente di
Confartigianato Piemonte Dino De Santis aprendo oggi i lavori
dell'assemblea pubblica dell'associazione alla presenza del
ministro della Pubblica Amministrazione, PaoIo Zangrillo.
"Inoltre - ha aggiunto - le nostre aziende faticano a trovare
manodopera specializzata, aspetto che interessa anche
l'amministrazione pubblica e negli enti locali, i veri attori
della gestione dei contributi europei, storicamente alle prese
con una cronica carenza di personale specializzato"
"Siamo molto preoccupati come associazione - ha aggiunto De
Santis - perché in questo momento non abbiamo risposte da dare
al sistema produttivo, sia come imprese singole che con gli
appalti europei lavorano e come cittadini, perché la
cancellazione di questi fondi potrebbe rappresentare una brusca
frenata relativa allo sviluppo concreto del nostro territorio.
Senza questi fondi c'è il serio rischio che si blocchino
cantieri, che moltissime opere, grandi e piccole, non possano
mai vedere la luce o, nel peggiore dei casi, che restino
incompiute".
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