"Il Pnrr può fare molto per
affrontare la sfida della sostenibilità nel turismo in Sicilia".
Lo dice Vittorio Messina, presidente di Confesercenti Sicilia,
intervenuto alla settima edizione della Bte 2023, la borsa del
turismo extra-alberghiero organizzata da Confesercenti Sicilia,
che si svolge a Palermo - Una sfida che passa anche dallo
sviluppo del settore extralberghiero e sulla valorizzazione di
nuove destinazioni ancora poco conosciute".
Sulla stessa lunghezza d'onda Patrizia De Luise, la presidente
nazionale di Confesercenti, he dice: "Il turismo è importante
per lo sviluppo dell'economia del nostro Paese. Il turismo
extralberghiero è importante perché integrandosi con il resto
della offerta turistica serve a fare scoprire di più anche quei
territori interni meno noti. È dunque una spinta per fare
espandere il turismo su tutta la regione", conclude De Luise.
Le imprese turistiche del settore possono contare anche sui
finanziamenti che arrivano dalla Regione.
"A disposizione degli investimenti di giovani imprenditori anche
del settore turistico è in arrivo "Fai in Sicilia" con una
dotazione finanziaria di 26 milioni di euro", ha spiegato
Iolanda Riolo, presidente di Irfis Finsicilia partecipando alla
tavola rotonda del pomeriggio, "sono previsti interventi a fondo
perduto per la creazione di nuovi servizi o cambiamenti del
processo produttivo o ampliamento di nuovi consumatori".
"Tra i settori alberghiero ed extraalberghiero, non è più tempo
di contrapposizioni - dice Claudio Cuomo, presidente Aigo,
associazione italiana gestori ospitalità e ricettività diffusa
di Confesercenti - Dobbiamo unire le forze per cogliere questa
enorme opportunità che ci viene offerta dalla crescita del
turismo in Sicilia e nel resto della Penisola. Insieme dobbiamo
stimolare le istituzioni locali e nazionali affinché riducano la
pressione fiscale sulle imprese turistiche, al contrario di
quello che sta facendo oggi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA