Il governo è intervenuto sul processo
tributario perché "un obiettivo del Pnrr è smaltire il
contenzioso pendente davanti alla giustizia tributaria", e in
Italia il carico "notevole è davanti alla Cassazione", dove
"abbiamo 42mila controversie pendenti con 10mila nuovi ingressi.
Dovevamo mettere ordine". Lo ha detto il viceministro
dell'Economia Maurizio Leo al termine del Cdm. La riduzione del
carico si raggiungerà "spingendo molto sulla digitalizzazione,
facendo in modo che udienze e atti processuali usino il
digitale". Poi ci saranno "misure a vantaggio dei contribuenti
in una logica di dialogo fisco-contribuente", tra cui la
"conciliazione davanti alla Cassazione che oggi non era
prevista".
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