La Banca europea per gli
investimenti (Bei) ha annunciato la concessione di prestiti e
aiuti alla Tunisia per 450 milioni di euro, a sostegno delle Pmi
e dei progetti infrastrutturali. Si tratta di "nuovi aiuti
finanziari" alla Tunisia, destinati a "progetti ad alto impatto
per le popolazioni e per lo sviluppo economico e sociale del
Paese", ha precisato la Bei, istituzione dell'Unione europea.
Questo finanziamento sarà formalizzato nel corso del Forum
tunisino sugli investimenti Tif 2024 che si svolgerà domani e
dopodomani a Tunisi, al quale parteciperà il nuovo
vicepresidente della Bei, responsabile dei finanziamenti nel
Maghreb, Ioannis Tsakiris. Questi aiuti "avranno un ruolo
cruciale nella creazione di posti di lavoro, stimolando
l'innovazione e promuovendo uno sviluppo equilibrato a beneficio
di tutti i tunisini", ha assicurato Tsakiris in un comunicato
stampa. Tutti i prestiti saranno concessi a condizioni
vantaggiose in termini di tassi e scadenze, ha precisato la Bei.
Nel dettaglio, una linea di credito da 170 milioni di euro sarà
destinata al "sostegno rafforzato alle micro, piccole e medie
imprese che costituiscono il 90% delle imprese del Paese e
impiegano il 60% della forza lavoro". Un progetto accompagnato
da un contributo comunitario di 8 milioni di euro. La Bei ha
previsto anche un finanziamento di 210 milioni di euro per
ammodernare l'asse stradale "strategico" tra Sfax (centro-est),
seconda città della Tunisia, e Kasserine (centro-ovest), zona
povera e poco collegata ai principali centri economici centri.
Un terzo prestito di 45 milioni contribuirà a finanziare il
progetto europeo di interconnessione elettrica Elmed tra Tunisia
e Italia, destinato al trasporto di energia sostenibile. La Bei
concederà inoltre un contributo di 25 milioni di euro per la
modernizzazione (rinnovamento e informatizzazione) degli
istituti scolastici tunisini, a complemento di un prestito di 40
milioni concesso l'anno scorso. (ANSA)
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