"È stato un primo giro di orizzonte
con la disponibilità e l'impegno di poter definire a settembre
l'avvio di un vero e proprio confronto, che sia più strutturato
e verifichi nel merito" i diversi temi sul tavolo. Così il
segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, al termine
dell'incontro in Confindustria. "Ci siamo presi un caffè, è
stato il primo incontro con il nuovo presidente di
Confindustria. Abbiamo indicato una serie di titoli, di
argomenti che vogliamo affrontare a partire dalla salute e
sicurezza sul lavoro e dalla formazione. Ci siamo confrontati
anche sulle politiche europee e sulle necessarie politiche
industriali. Abbiamo ragionato sul sistema contrattuale, sul
tema che riguarda anche la riduzione del numero dei contratti e
sulla necessità in questa fase di andare su una strada di
rafforzamento dei rinnovi contrattuali", spiega.
Sull'assenza del leader della Cisl, Luigi Sbarra,
all'incontro, "siamo stati convocati e abbiamo saputo qui che
per ragioni personali oggi non poteva esserci, sono cose che
possono succedere", risponde Landini.
Quanto al governo ribadisce che "sta facendo scelte che non
vanno nella dirzione giusta né sulla salute e sicurezza né sul
rinnovo dei contratti". Nel confronto "ripartiremo a settembre
per entrare nel merito. Per quello che ci riguarda - conclude
Landini - oggi è importante verificare le condizioni di poter,
se necessario, anche avere proposte comuni da presentare anche
al governo. Per noi il tema parte dal rinnovo dei contratti,
dall'investimento serio su formazione e prevenzione, sulla
salute e sicurezza. Siamo ancora un Paese che ha tre morti al
giorno con infortuni e malattie professionali in aumento e un
livello di precarietà nel lavoro che non sta in piedi".
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