"La cassa integrazione che impatta
in maniera così significativa è un segnale forte che proviene
dagli acquirenti, i quali ormai vivono in un clima di grande
incertezza su cosa acquistare a causa delle decisioni del
governo europeo". Lo ha detto Crescenzo Auriemma, segretario
generale della Uilm Campania, commentando il calo di produzione
e le giornate di cassa integrazione annunciate per ottobre per
i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d'Arco
(Napoli). "Pomigliano, come gli altri stabilimenti - ha aggiunto
Auriemma - inizia a soffrire perché altri competitor ci fanno
concorrenza, oltre a quella interna al gruppo (Panda in Serbia).
L'assurdo è che il gruppo dirigente aziendale non è in grado di
programmare se nel turno successivo di lavoro, ci saranno o meno
i particolari necessari per il montaggio. Credo che questa
strategia - ha concluso il sindacalista - oltre al mercato, sia
dovuta anche all'azione intrapresa dal sindacato, che ha
dichiarato 8 ore di sciopero, chiedendo a Stellantis un piano
industriale con tempistiche certe che garantisca gli
stabilimenti e la manodopera, a partire da Pomigliano".
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