Il nuovo piano rifiuti della
Toscana "deve porre in atto tutte quelle basi e quelle risposte
che le aziende toscane attendono da troppi anni sull'efficienza
e sull'efficacia dei sistemi di gestione e smaltimento dei
rifiuti speciali, senza precludere nessuna tecnologia ad oggi
disponibile, con l'obiettivo di ridurre la discarica, e di
trovare soluzioni sul territorio per le aziende attraverso
recupero di materia prima e di energia". Lo ha affermato
Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana, alla
presentazione del Premio Innovazione Toscana.
"Sottolineo energia - ha proseguito - perché il nostro è un
Paese che paga l'energia il 40% in più di tutta la media
europea. Se ci confrontiamo con la sola Francia, 40 euro
megawatt/ora è il costo per le industrie francesi, e noi 138
mw/ora. Quando si parla di efficienza, di competitività, di
concorrenza, questo è uno dei fattorid eterminanti, quindi
produrre energia per noi è indispensabile in tutte le forme".
Bigazzi ha chiesto inoltre di "mettere a disposizione per le
energie rinnovabili tutti gli spazi necessari, non chiudersi,
perché l'Energy Release consentirà alle imprese di comperare
l'energia a costi competitivi con gli altre partner europei, a
condizione che ci sia altrettanta produzione di energia
rinnovabile. E' chiaro che queste sono cose imprescindibili".
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