Evitata all'ultimo una
crisi dei trasporti aerei in Sudafrica in vista del periodo di
traffico intenso della stagione di feste tra dicembre e gennaio:
il direttore dell'Agenzia delle Entrate sudafricana (Sars-South
African Revenue Service) Edward Kieswetter, ha annunciato
l'ammissione di un permesso speciale per l'importazione di
carburante per aerei della durata un anno, scongiurando un crisi
di approvvigionamento negli aeroporti internazionali di
Johannesburg, Città del Capo e Durban. La tregua fiscale durerà
dal 21 ottobre 2024 al 20 ottobre del prossimo anno.
L'annuncio viene solo pochi giorni dopo che l'industria
locale dei carburanti aveva segnalato il problema della
fornitura di jet fuel, il carburante per l'aviazione.
L'industria attribuisce il problema a ritardi normativi legati
alle licenze richieste da Sars per l'importazione e lo
stoccaggio del carburante. L'autorità fiscale, tuttavia, ribatte
dicendo che sono gli operatori del settore ad avere difficoltà
nel rispettare le disposizioni di legge delle dogane e le accise
che regolano la circolazione del carburante degli aviogetti.
Il Sudafrica si trova a contare sempre di più
sull'importazione di carburante dopo la chiusura di tre
raffinerie costiere negli ultimi anni.
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