"Pensavate che 3 euro al mese di
aumento delle pensioni minime fosse un'umiliazione? Ebbene,
saranno meno: 1,8 Euro. Questo Governo non conosce il fondo
della vergogna, massacra la parte più debole della società e
alza le spalle con chi detiene un potere più o meno costituito.
La scure si abbatte sulle pensioni e sulla sanità, ma fa il
solletico ai grandi patrimoni e alle banche. Forza Italia in
particolare, assieme ovviamente a tutto il centrodestra, ha
battuto cassa elettorale per decenni sui pensionati, promettendo
di portare le minime ai famigerati 1000 euro al mese. Questo
oltre l'abbandono della Legge Fornero, s'intende. Oggi invece i
pensionati con la minima sono addirittura i privilegiati coi
loro 1,8 euro in più: dal 2025 tornerà in vigore la
rivalutazione per scaglioni, gli assegni tra 4 e 5 volte il
minimo (non certo i ricchi) saranno rivalutati del 90%, quelli
oltre 5 volte il minimo del 75%. Questa si chiama "patrimoniale"
sulle pensioni e progressiva distruzione del ceto medio. Come
detto, una vergogna senza fondo". Lo scrive su Facebook il
capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato, Stefano Patuanelli.
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