Sul fronte della competitività
delle aziende "il problema dei prezzi di gas metano ed energia
elettrica in Italia, molto più alti sia rispetto a quelli dei
concorrenti internazionali che degli altri paesi europei, va
risolto con il completamento del mercato unico dell'energia, in
grado di evitare troppe disparità continentali e di costruire un
campo di regole e di aiuti per le imprese realmente
armonizzato".
Lo ha detto, intervenendo alla conferenza stampa di fine
anno, il presidente di Confindustria Ceramica, Augusto
Ciarrocchi
E se il tema del costo dell'energia pesa sulle imprese
italiane, ha osservato, "anche il commercio internazionale
presenta forti criticità. L'Europa registra crescenti
importazioni di ceramica a basso costo dall'India, provenienti
da fabbriche con discutibili livelli di tutela dei lavoratori e
dell'ambiente. Abbiamo bisogno di politiche e strumenti di
difesa commerciale adeguati ed è indispensabile alzare
significativamente i dazi antidumping all'import di piastrelle
indiane e delle stoviglie cinesi. Se la tutela del consumatore
ed il rispetto delle sue scelte è un caposaldo dell'essere
cittadini dell'Europa - sottolineato ancora Ciarrocchi - allora
non si capisce la ragione per cui l'Europa non abbia già
approvato il 'Made in', ovvero l'obbligatorietà dell'indicazione
di origine dei prodotti. Una misura in grado anche di combattere
efficacemente le distorsioni derivanti dall''Italian Sound',
recuperando rilevanti introiti per le produzioni fatte nel
nostro Paese".
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