Il 2024 della ceramica italiana va
in archivio con un lieve incremento dei volumi di vendita e una
contrazione della produzione. E' quanto emerge dalla conferenza
stampa di fine anno di Confindustria Ceramica secondo cui, in
base al preconsuntivo elaborato da Prometeia, il settore
registra volumi di vendite intorno ai 376 milioni di metri
quadrati con un incremento dell'1,9% rispetto al 2023, legate a
esportazioni per 291 milioni di metri quadrati, con un progresso
del 2,4% sull'anno precedente e vendite sul mercato domestico
prossime agli 85 milioni di metri quadrati con un progresso
dello 0,3%.
Alla luce dei numeri raccolti nell'anno che volge al termine,
viene evidenziato dall'associazione, a fronte di dinamiche
complessivamente stagnanti sui mercati europei, recuperano le
vendite in Nord America e Asia. Tuttavia, rispetto ai dati
pre-pandemici, la flessione dei volumi è nell'ordine del 7,5%.
Per quanto riguarda il versante della produzione, il dato
preconsuntivo per il 2024 è stimato in contrazione del 2%.
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