"Discoteche, sale da ballo e night
club si preparano al tutto esaurito per la notte di Capodanno,
confermandosi protagonisti della movida di fine anno. Cresce
però anche l'allarme per il boom di veglioni illegali: feste
organizzate senza licenze e prive delle necessarie misure di
sicurezza, spesso in strutture fuori norma o completamente
abusive, come ville private e casolari di campagna". Lo afferma
il responsabile nazionale del comparto
intrattenimento-discoteche di Fiepet Confesercenti, Filippo
Grassi in una nota.
"L'abusivismo nel settore dell'intrattenimento notturno,
spiega, rappresenta un problema grave, che tocca il suo apice
proprio durante la notte di San Silvestro, il momento clou
dell'anno per il comparto. Le circa 3.400 imprese del settore si
trovano a fare i conti con una concorrenza sleale dovuta
all'esplosione di 'party privati'. Secondo la Confesercenti
questi eventi, "nella maggior parte dei casi, si svolgono in
spazi privi di licenze e inadeguati a ospitare grandi numeri di
persone: capannoni, ville o altri luoghi non attrezzati. Manca
tutto ciò che le imprese regolari garantiscono- sottolinea -
misure di prevenzione incendi, controllo della capienza,
personale di sicurezza qualificato e munito di tesserino
prefettizio, parcheggi adeguati e rispetto delle norme
sanitarie".
"Un fenomeno - conclude Grassi - che erode il fatturato
delle imprese legali e rappresenta un pericolo per la salute
pubblica e l'incolumità, soprattutto dei più giovani. È
necessario intervenire per arginare questo abusivismo diffuso,
che danneggia il settore ed espone le persone a rischi
gravissimi, con il rischio di trasformare quella che dovrebbe
essere una festa in una potenziale tragedia".
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