E' stato siglato a San Benedetto
del Tronto (Ascoli Piceno) l'accordo di permuta tra la proprietà
del terreno di via Sgattoni, facente capo al Comune, su cui
sorgerà il nuovo edificio che ospiterà l'Ospedale di Comunità e
la Casa di Comunità, e la struttura di via Romagna, attualmente
di proprietà dell'Azienda Sanitaria Territoriale - Ast di Ascoli
Piceno. Il nuovo edificio di via Sgattoni sarà la prima
struttura nel territorio comunale di San Benedetto che si
realizzerà nell'ambito della progettualità del Pnrr Missione 6.
Il presidio sarà dedicato alla presa in carico e cura di
pazienti non in fase acuta. I posti dell'Ospedale di Comunità,
dedicati alle cosiddette "cure intermedie", serviranno per il
ricovero di pazienti che, pur non necessitando di ricovero in
reparto ospedaliero per acuti, devono sottoporsi a terapie o
trattamenti che richiedono assistenza prolungata nell'arco della
giornata e, pertanto, non possono essere adeguatamente curati
nell'ambito domiciliare. Inoltre può rappresentare una
opportunità di dimissione da reparto per acuti di pazienti
stabili clinicamente, ma che non sono ancora in condizioni tali
da poter rientrare al proprio domicilio.
"La realizzazione dell'Ospedale di Comunità - ha detto il
sindaco Antonio Spazzafumo - è una grande occasione sia per
l'Ast sia per San Benedetto, che riceverà una nuova struttura al
servizio della sanità pubblica e un nuovo stabile in centro che
in futuro potrà servire la comunità". "Questo è un momento molto
importante per l'Ast e per San Benedetto - ha detto Nicoletta
Natalini, direttore dell'Azienda sanitaria territoriale -. Il
Pnrr ci offre una grande opportunità grazie ai fondi che vengono
stanziati e che serviranno a dotare la città della sua prima
Casa di Comunità e dell'Ospedale di Comunità".
Il valore della struttura in via Romagna è stimato intorno a
950mila euro e il Comune la lascerà in dote alla città con
l'unico vincolo che sia utilizzata con finalità pubbliche.
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