Oltre 44milioni di export tra le
Marche e la Lituania nel corso del 2022, in crescita rispetto al
2021. Calzature, macchinari e prodotti farmaceutici, tra le
tipologie di prodotti marchigiani più esportate verso il Paese
baltico. Su questo scenario è stata inaugurata oggi la sede del
Consolato Onorario di Lituania a Macerata.
La Lituania, è emerso dal focus organizzato dalla Camera di
Commercio delle Marche, è interessata a collaborazioni con
aziende marchigiane e ad entrare nella catena produttiva, oltre
che di tessile e calzature, anche dei comparti scienze della
vita, biotecnologia, software-ingegneria e design. "Il nostro è
un interscambio dai volumi ancora piccoli, ma con valori di
quota export in costante crescita", ha evidenziato Fausto
Calabresi, componente di Giunta di Camera Marche, che ha aperto
l'incontro con la delegazione diplomatica ed economica lituana
guidata dall'ambasciatrice della Repubblica baltica Dalia
Kreiviené.
"La vostra nuova sede qui nel territorio marchigiano, credo
possa fornire un'opportunità unica di arricchimento reciproco",
ha dichiarato Francesca Orlandi, presidente dell'Azienda
Speciale per la Moda Linea dell'ente camerale. Il Paese è forte
di sostegni governativi importanti (fondi di investimento fino
al 50%, agevolazione per sviluppo di nuovi talenti con
formazione e apprendistato con contributi che coprono fino al
70% delle spese), un Pil in crescita, 7 zone economiche
speciali. Si tratta, ha sottolineato il console onorario
Antonello De Lucia, di "un ecosistema amico di chi vuol fare
impresa, di un Paese piccolo, meno di 3 milioni di abitanti, ma
di grande ambizione e lungimiranza. Quel che di nuovo accade
passa o approda qui: dal business di Vinted alla produzione di
fotovoltaico".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA