"Per diventare il player europeo
della logistica abbiamo in atto un piano industriale che prevede
l'investimento di tre miliardi in dieci anni per il rinnovo
della flotta, il potenziamento dei terminal esistenti e la
realizzazione di nuovi hub multimodali, il consolidamento
dell'intermodalità con gomma e navi per generare valore per
l'industria e per i territori, con una grande attenzione alle
aree del Mezzogiorno".
Lo ha dichiarato Sabrina De Filippis, amministratore delegato
di Mercitalia Logistics gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, a
Bari nel corso dell'evento 'La Logistica al servizio del Paese'.
L'iniziativa è stata promossa da Mercitalia Logistics e
Uniontrasporti e si è svolta nella Camera di Commercio. Da
remoto è intervenuto anche il viceministro alle Infrastrutture e
Trasporti Edoardo Rixi, che ha evidenziato come il governo punta
per il 2032 a completare "i corridoi europei aumentando del 70%
la capacità logistica in Italia e dovremmo finanziare
stabilmente nel tempo sia ferrobonus che marebonus".
A fronte di indicatori "che evidenziano performance
infrastrutturali per le regioni del Mezzogiorno al di sotto
della media nazionale e ben distanti dai valori del Nord Italia,
sono state individuate - spiega Antonello Fontanili direttore di
Uniontrasporti - 40 opere prioritarie per il Mezzogiorno che
valgono 69,3 miliardi di euro e che rappresentano un'opportunità
unica per recuperare il gap di competitività evidenziato".
Nel suo intervento Lucia Di Bisceglie (presidente Camera di
Commercio di Bari e Terziario Donna di Confcommercio Bari) ha
riportato alcuni dati significativi del settore logistico in
Puglia che registra oltre 9mila imprese, più di 55mila addetti,
quasi tre miliardi di fatturato.
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