"La Puglia si conferma regione attiva
nel Sud che si è rivelato, in termini assoluti, un importante
motore di crescita del Paese, secondo la rilevazione di
Movimprese. Nel confronto con il tasso di crescita medio
nazionale" del numero di imprese "che è dello 0.50%, lo 0,64%
della Puglia fa registrare una performance decisamente migliore,
anche rispetto allo 0,53% dello scorso anno". Lo dice la
presidente di Unioncamere Puglia, Luciana Di Bisceglie.
"La voglia di fare impresa, dunque, non è calata - prosegue -
nonostante l'inflazione galoppante e lo scenario geopolitico
mondiale segnato dai conflitti in corso. In Puglia continua la
strutturazione a livello societario, con le società di capitali
che crescono dell'1,26%, quindi superiore al dato nazionale che
è dell'1%. Società di persone e ditte individuali fanno
registrare crescite minime, ma sempre con il segno positivo,
tranne che nella provincia di Taranto dove la flessione delle
società di persone è comunque solo dello 0,10%. È quindi in atto
una lenta ma continua riorganizzazione delle imprese verso forme
più moderne e strutturate". A livello provinciale, più evidente
la vivacità nelle province di Brindisi e Lecce rispettivamente,
con un tasso di crescita complessivo dello 0,69 % e 0,67%. "Per
capire bene le dinamiche dei comparti nella nostra regione -
conclude la presidente Di Bisceglie - andranno viste le
disaggregazioni per settore e per fatturato, ma soprattutto i
bilanci".
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