"L'Ue deve inviare un segnale forte, che la violenza contro le donne e le ragazze è inaccettabile. E che la violenza domestica non è una questione privata. La Convenzione di Istanbul è la pietra miliare della protezione di donne e ragazze, in tutto il mondo. Una base importante su cui dobbiamo costruire ulteriormente". Così la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, in un videomessaggio postato su Twitter.
Nel suo intervento la presidente parla del ritiro della Turchia dalla Convenzione, una decisione che "invia un messaggio terribile". "Ma per essere credibili dobbiamo mantenere in ordine la nostra casa", ha evidenziato Von der Leyen. "Tutti sapete che più Stati dell'Ue non hanno ratificato la convenzione" mentre altri "stanno pensando a voce alta di uscirne", e "questo è inaccettabile. La violenza contro le donne è un crimine e come tale deve essere punito".
La leader europea ha ricordato che l'accesso della Ue alla convenzione è stato bloccato al Consiglio, ma annuncia: "come Commissione proporremo un'alternativa. Proporremo nuove regole per prevenire e lottare contro la violenza contro le donne. Solo questo garantirà che tutte le donne e le ragazze siano al sicuro in Europa".
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