La Corte costituzionale turca ha
accolto la richiesta della procura generale della Cassazione di
Ankara sull'apertura di un procedimento per la messa al bando
del filo-curdo Hdp, seconda forza di opposizione al presidente
Recep Tayyip Erdogan in Parlamento. I magistrati accusano in
particolare l'Hdp di aver agito come braccio politico del Pkk,
organizzazione classificata come "terroristica" da Turchia, Usa
e Ue. Il partito ha sempre negato ogni legame con gruppi armati.
Il procedimento, avviato con il voto unanime dei giudici
costituzionali, prevede ora l'invio all'Hdp del dossier
dell'accusa per poter presentare una memoria difensiva, cui
seguirà una replica della procura e un dibattimento verbale
finale. La decisione sull'eventuale messa al bando, prevista
dall'articolo 69 della Costituzione turca, verrà presa a
maggioranza dei due terzi dei 15 membri della Corte
costituzionale, sulla base della valutazione di merito del
relatore assegnato al caso. È stata invece respinta la richiesta
di congelamento preventivo dei conti correnti del partito.
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