Torna il coprifuoco anti Covid nella repubblica d'Irlanda dove il governo ha approvato da giovedì sera il ripristino della chiusura anticipata e obbligatoria di pub, ristoranti, locali notturni non più tardi delle 23,30; riesumando inoltre la raccomandazione generalizzata al lavoro da casa per tutti coloro che siano in grado di svolgerlo. L'annuncio è stato dato dal primo ministro di Dublino, Micheál Martin, a margine di una riunione ad hoc del gabinetto.
Fra le nuove misure - introdotte per ora per 4 settimane salvo proroghe e paragonate da alcuni media a un nuovo "semi lockdown" - sono previste anche regole più rigide sull'isolamento precauzionale (di 5 giorni) in caso di contatti con persone contagiate e sull'utilizzo della mascherina, nonché l'offerta a basso costo di test antigenici e le estensione della terza dose 'booster' dei vaccini a tutti gli over 50. Stabilito pure l'obbligo di esibire il Green Pass vaccinale per l'accesso a cinema o teatri (ma non a saloni di bellezza o palestre).
L'Irlanda ha sperimentato nelle settimane scorse un'impennata di contagi record in rapporto alla sua popolazione, sulla scia del vicino Regno Unito (dove poi l'ondata ha subito peraltro una frenata parziale), a dispetto del fatto di aver comunque mantenuto sempre restrizioni e cautele (per esempio sulle mascherine) più stringenti di quelle britanniche.
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