Sono 45 le persone uccise nell'attacco al palazzo residenziale di Dnipro, in uno dei bombardamenti più sanguinosi dall'inizio della guerra in Ucraina. Tra le vittime anche 6 bambini, il più piccolo aveva 11 mesi. I servizi di soccorso ucraini hanno annunciato nel pomeriggio la fine delle ricerche di eventuali superstiti. "Le operazioni di soccorso sono durate 69 ore: 39 persone sono state salvate, tra cui 6 bambini. I feriti sono 79, tra cui 16 minori. Di questi 28 sono stati ricoverati, 10 sono in gravi condizioni", ha detto il consigliere della presidenza ucraina, Kyrylo Timochenko su Telegram.
In risposta alla "guerra" che l'Occidente ha intrapreso contro la Russia, Mosca ha deciso di potenziare le sue forze armate, aumentando tra l'altro di un terzo i suoi effettivi, che arriveranno a 1,5 milioni entro il 2026. Le parole del portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, confermano che la nuova epoca di tensioni e ostilità in Europa è destinata a durare a lungo, anche oltre il conflitto in Ucraina, che ha finora provocato più di 7.000 vittime civili secondo dati dell'Onu. Sull'altro fronte si rinnovano gli impegni a sostenere ad oltranza Kiev. Il presidente Volodymyr Zelensky ha fra l'altro annunciato che "presto" il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si recherà a Kiev e ha salutato la sua posizione di sostegno all'Ucraina. "Aspettiamo molto Giorgia", ha detto Zelensky, intervistato a Kiev da Bruno Vespa, osservando che prima del suo insediamento a Palazzo Chigi "c'era chi divulgava informazioni che questo governo sarebbe stato più filorusso" rispetto a quello di Mario Draghi. "Invece - ha aggiunto - al giorno d'oggi vedo Giorgia filoitaliana e questa è la cosa più importante: che è proitaliana e sostiene l'Ucraina. Lei verrà presto, non posso comunicare la data, ma presto...". "Posso assicurarvi che l'Europa sarà sempre con voi", ha detto da parte sua la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel giorno in cui l'Unione ha staccato il primo assegno da tre miliardi di euro a sostegno dell'economia di Kiev, di un pacchetto complessivo da 18 miliardi previsti nel 2023. Sul piano degli aiuti militari anche la Germania, finora riluttante alla fornitura di carri armati, ha assicurato che rimarrà "fermamente al fianco" del governo di Kiev, secondo quanto promesso dal presidente Frank-Walter Steinmeier in una videochiamata con Zelensky. Mentre l'Olanda invierà Patriot e il comandante in capo delle forze armate ucraine Valerii Zaluzhnyi ha avuto un primo incontro faccia a faccia con il capo di stato maggiore dell'esercito americano Mike Milley in Polonia. Per il Cremlino tutto ciò è la conferma che l'Occidente sta portando avanti una guerra contro la Russia, attraverso "il coinvolgimento indiretto nelle attività militari" in Ucraina ma anche attività ostili in campo economico, finanziario e legale. Di qui, ha spiegato il portavoce Peskov, la decisione di rafforzare le sue difese. La Russia si prepara dunque per uno scontro pluriennale con l'Occidente, dopo avere superato un 2022 che, secondo Putin, è stato "un anno molto difficile". Mosca, tra l'altro, in risposta al nono pacchetto di sanzioni dell'Unione Europea ha esteso la lista nera dei funzionari dell'Ue a cui è vietato l'ingresso in Russia, tra i quali diversi membri del Parlamento europeo. E lo stesso Putin ha presentato alla Duma una proposta di legge per cancellare i trattati internazionali del Consiglio d'Europa nei confronti della Russia, che nel marzo dell'anno scorso è uscita da questa organizzazione. Sul terreno, i combattimenti più intensi si concentrano ancora nella provincia orientale del Donetsk, mentre le autorità filorusse locali denunciano l'uccisione di due persone e il ferimento di altre tre, tra cui un bambino, in un bombardamento delle forze ucraine su Kakhovka, nella parte della regione di Kherson controllata dalle forze di Mosca. Venticinque persone risultano intanto ancora disperse nell'attacco missilistico russo di sabato scorso contro un quartiere residenziale di Dnipro, il cui bilancio, secondo il sindaco, è salito ad almeno 44 morti. I soccorritori hanno detto di avere trovato stamane tra le macerie il corpo di un bambino. Intanto si è dimesso Oleksij Arestovich, tra i consiglieri del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che aveva subito duri attacchi per aver affermato in un'intervista che il missile russo era caduto sull'edificio residenziale perché deviato dall'impatto con un razzo dei sistemi di difesa ucraini. Esattamente la stessa tesi sostenuta ieri dal Cremlino.