E' allerta rossa in gran parte
della Cina, compresa Pechino e la sua regione, per l'arrivo di
forti piogge sulla scia del tifone Doksuri che infuria
dall'altra parte del Paese. La tempesta, che si è abbattuta ieri
sulla Cina sud-orientale, si sta spostando verso nord dove la
sua "influenza" si fa già sentire, secondo il servizio
meteorologico cinese.
L'allerta rossa comprende una vasta area di diverse centinaia
di milioni di abitanti e include Pechino, la vicina metropoli di
Tianjin, le confinanti province di Hebei (nord) e Shandong (est)
così come parte di Henan (centro) e Shanxi (nord). Questa è la
prima volta dal 2011 che viene attivato un simile allarme per
piogge torrenziali, secondo i media locali. Secondo le
previsioni, potrebbero cadere più di 60 cm di pioggia.
A Pechino, diversi parchi urbani sono stati chiusi oggi per
il timore di inondazioni, ha annunciato il comune. E già nel
pomeriggio in diverse zone della capitale si sono abbattuti
forti acquazzoni. Secondo i media locali, le piogge previste
nelle prossime ore potrebbero essere ancora più intense di
quelle del luglio 2012 che provocarono 79 morti nelle alluvioni.
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