I sistemi di difesa aerea sono
entrati in azione questa notte contro droni russi a Kiev e nella
circostante regione della capitale ucraina, così come
nell'oblast meridionale di Odessa. Lo rendono noto i media
locali, aggiungendo che l'allarme antiaereo è scattato anche
nelle regioni di Vinnytsia, Zhytomyr e Chernihiv. L'obiettivo
evidente del nemico erano le infrastrutture portuali e
industriali della regione, hanno detto le autorità. Le forze
russe hanno ripetutamente colpito i porti ucraini del Mar Nero
nelle ultime settimane, in particolare a Odessa, da dove il
grano ucraino veniva precedentemente esportato nel resto del
mondo. Questi bombardamenti sono iniziati dopo che la Russia il
17 luglio ha messo fine a un accordo, sotto l'egida dell'Onu e
della Turchia, che aveva consentito l'esportazione di 33 milioni
di tonnellate di cereali ucraini, nonostante l'invasione russa.
Da allora i piccoli porti fluviali sul Danubio, Reni e Izmail,
nella regione di Odessa al confine con la Romania, sono
diventati la principale via d'uscita per i prodotti agricoli
ucraini. Ma anche questi porti sono diventati obiettivi: il 24
luglio quello di Reni è stato attaccato dalla Russia usando i
droni.
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