/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Messico: il massacro di Tlatelolco senza risposte dopo 55 anni

Messico: il massacro di Tlatelolco senza risposte dopo 55 anni

Nuove proteste di piazza per chiedere 'verità e giustizia'

CITTA DEL MESSICO, 03 ottobre 2023, 09:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Insegnanti, studenti, attivisti e difensori dei diritti umani ieri sono scesi nelle strade di Città del Messico per chiedere verità e giustizia in nome di parenti e amici degli studenti uccisi nella protesta del 2 ottobre 1968 nella Piazza delle Tre culture a Tlatelolco.
    Quel giorno, più di 300 persone furono assassinate dalle forze di sicurezza e da membri dell'esercito, che avevano ricevuto l'ordine di dissuadere la massiccia protesta che si stava svolgendo a favore delle libertà, dell'autonomia educativa e in un processo di resistenza alla militarizzazione nel Paese.
    La mobilitazione di ieri è stata convocata dal 'Comitato 68 per le libertà democratiche', che mette in dubbio che il lavoro svolto dalla Commissione per l'accesso alla verità, sostenendo che "nasconda la vera intenzione del governo: proteggere il potere militare, lavarsene le mani e mantenerlo nella totale impunità".
    Dopo 55 anni senza risposte, i dimostranti chiedono il processo e la punizione dei responsabili del massacro. Di qui la loro denuncia contro la Procura generale della Repubblica per non aver portato avanti i procedimenti giudiziari, che proseguono da anni senza arresti né condanne.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza