La Mezzaluna Rossa Palestinese ha riferito sui social media che le forze israeliane hanno arrestato il direttore generale e il direttore amministrativo dell'ospedale Al-Amal a Khan Younis. La Mezzaluna rossa sostiene inoltre che centinaia di palestinesi sfollati stanno lasciando il complesso dopo essersi rifugiati lì durante "un assedio di due settimane".
Israele ordina l'evacuazione dell'ovest di Gaza City e Khan Yunis
Il portavoce in arabo dell'esercito israeliano Avichai Adraae ha invitato i residenti della zona ovest di Gaza City di lasciare subito queste area per motivi di "sicurezza". In particolare Adraae ha indicato i quartieri di Al-Nasr, Sheikh Radwan, Campo profughi di Shati, Holot, Al-Sabra, Sheikh Ejalin e Tel Al-Hawa. "Per la vostra sicurezza - ha scritto su X - vi invitiamo a evacuare immediatamente la vostra zona e ad attraversare via al-Rashid verso i rifugi di Deir al-Balah".
Lo stesso ha fatto con i residenti della zona di Khan Yunis, nel sud della Striscia, invitandoli ad andare nella "zona umanitaria" di al-Mawa. Nel frattempo l'Id sta continuando le proprie operazioni a Gaza, soprattutto a Khan Yunis dove - secondo il portavoce militare - in combattimento "sono stati uccisi decine di terroristi che avevano compiuto imboscate contro i soldati"
Da Rafah entrano ancora aiuti. Monito dell'Egitto a Israele
Le autorità egiziane continuano a mantenere aperto il valico di frontiera di Rafah tra la Striscia di Gaza e l'Egitto per il passaggio di aiuti umanitari, alimentari, medici e petrolifero e per l'uscita di palestinesi feriti e malati, nonché di persone con doppia nazionalità. Lo rende noto Khaled Zayed, capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai. Sono 90 i camion carichi di aiuti umanitari, medici e alimentari entrati a Gaza questa mattina insieme a 6 tir che trasportavano il carburante.
L'Egitto ha però avvertito Israele che un eventuale passaggio di sfollati palestinesi dalla Striscia di Gaza nel Sinai causerebbe la sospensione degli accordi di pace con lo Stato ebraico firmati nel 1979. Lo ha appreso il quotidiano Israel Ha-Yom, ma la notizia non ha finora altre conferme. Secondo il giornale l'Egitto guarda con apprensione al crescente numero di palestinesi sfollati a Rafah, nel sud della Striscia, su ordine delle autorità militari israeliane e teme che essi possano forzare il confine con l'Egitto.
Nelle sue vicinanze si è creata una vasta tendopoli in cui centinaia di migliaia di persone sono sistemate in condizioni precarie. Secondo Israel ha-Yom ad accrescere l'allarme dell'Egitto sono giunti progetti elaborati dal ministero israeliano dell'intelligence, che includono il trasferimento di palestinesi fuori dalla Striscia, ed anche dichiarazioni recenti di ministri nazionalisti favorevoli ad un "trasferimento volontario" dei palestinesi da Gaza.
Onu, almeno 20 uccisi tra sabato e domenica nei raid su Rafah
Almeno 20 palestinesi sono stati uccisi durante il fine settimana negli attacchi israeliani su Rafah, la città di Gaza precedentemente designata zona sicura dall'esercito israeliano e dove centinaia di migliaia di palestinesi erano fuggiti. Lo afferma l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha).
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