Il progetto indipendente DeepState ha pubblicato un video che mostra soldati ucraini presi prigionieri che vengono uccisi da militari russi vicino Robotyny, nella regione di Zaporizhzhia. "Gli occupanti hanno sparato ai soldati ucraini vicino Robotyny. Secondo le unità vicine, il 18 febbraio i russi hanno catturato parte di una postazione ucraina, dove si trovavano tre soldati della terza brigata Spartan. Il nemico ha catturato e fucilato i nostri soldati", si legge nel commento al video. Nei giorni scorsi Kiev aveva denunciato esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini disarmati ad Avdiivka e Vesele da parte dei russi.
Kiev chiede che l'Onu e la Croce Rossa indaghino sull'esecuzione di prigionieri ucraini
Il commissario per i diritti umani ucraino, Dmytro Lubinets, ha chiesto al Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) e alle Nazioni Unite di avviare
un'indagine sulle circostanze che hanno portato le truppe russe a giustiziare alcuni soldati di Kiev durante la loro ritirata da Avdiivka: lo afferma su Telegram lo stesso Lubinets.Il riferimento e' alle presunte esecuzioni di sei prigionieri di guerra ucraini disarmati ad Avdiivka, già oggetto di un'indagine da parte del Servizio di Sicurezza ucraino.
"Le famiglie dei difensori hanno identificato come morti Heorhiy Pavlov, Andriy Dubnytsky e Ivan Zhytnyk. Con loro c'erano anche Oleksandr Zinchuk e Mykola Savosik, uccisi dai soldati russi. Le informazioni sul sesto soldato non sono ancora state confermate - ha scritto Lubinets -. In qualità di difensore civico dell'Ucraina, ho inviato urgentemente lettere al Cicr e alle Nazioni Unite per registrare questo crimine di guerra e chiarire tutte le circostanze. Vorrei sottolineare che non è la prima volta che la Russia viola gravemente il diritto umanitario internazionale e le Convenzioni di Ginevra, giustiziando prigionieri di guerra".
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