L'esercito ucraino ha lanciato un attacco con due missili Himars contro un campo di addestramento russo vicino al villaggio di Trudovskoye, nel distretto di Volnovakha, in Donetsk. Lo riporta il servizio della Bbc in lingua russa. Al momento dell'attacco, che sarebbe avvenuto ieri, i militari della 36ma Brigata di fucilieri motorizzati della Guardia russa erano in formazione sul campo di addestramento. Foto e video, che la Bbc afferma di non pubblicare per motivi etici, mostrano decine di morti.
L'attacco sarebbe avvenuto durante una cerimonia di ispezione delle truppe in formazione da parata davanti al generale Oleg Moiseev. Alle 9 di martedì mattina i missili ucraini hanno centrato i battaglioni provocando almeno 67 vittime e 300 feriti. Anche il generale è rimasto ucciso, insieme con altri ufficiali e comandanti, secondo quanto riferiscono diverse fonti russe e ucraine citate dal Kyiv Post. I blogger militari russi hanno scritto che a provocare tutte quelle vittime sono stati i missili di precisione di fabbricazione Usa, caricati con munizioni a grappolo.
L'esercito ucraino ha negato intanto di aver perso il controllo dell'insediamento di Krynki, sua testa di ponte sulla riva occupata del fiume Dnipro, nell'Ucraina sud-orientale, la cui cattura era stata annunciata ieri dallo stesso presidente russo Vladimir Putin. "La leadership militare e politica del Paese aggressore ha annunciato la cattura della testa di ponte sulla riva sinistra del fiume Dnipor. Diciamo ufficialmente che questa informazione è falsa", ha scritto sui social il Comando meridionale delle forze ucraine.
L'aeronautica militare ucraina ha riferito di avere abbattuto la notte scorsa un cacciabombardiere russo Su-34: lo ha reso noto su Telegram il comandante dell'Aeronautica, Mykola Oleschuk, come riporta Ukrainska Pravda. "Meno uno, continuiamo a lavorare. L'equipaggio dell'Su-34 si unisce alla nostra rubrica 'Volo eterno, fratelli!'", si legge nel messaggio.
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