Nonostante una costa di
10.900 chilometri di lunghezza in Brasile le spiagge dove
maggiore è la presenza di squali si trovano tutte nello Stato di
Pernambuco, appena 200 chilometri di spiagge nel paradisiaco
nord est del Paese. Lo riferisce National Geographic in una
pubblicazione in cui ha stilato la classifica delle spiagge più
pericolose del Paese in base al numero di attacchi registrati
contro i bagnanti. La spiaggia più pericolosa è quella di Boa
Viagem, nella capitale Recife, che conta 60 attacchi e circa 25
morti dal 1992, inizio delle serie storiche. Al secondo posto si
trova la Spiaggia di Piedade, nel municipio di Jaboatão de
Guararapes, con 20 attacchi, seguita dall'isola di Fernando de
Noronha, con 10 record e da Cabo de Santo Agostinho, sei
attacchi. Secondo la rivista l'alta concentrazione di squali è
dovuta principalmente alla topografia della costa, soprattutto
nel tratto compreso tra Praia do Pina, nella Zona Sud di Recife,
e Praia do Paiva, a Cabo de Santo Agostinho dove si trova un
profondo canale tra la costa e la barriera corallina. Il
corridoio naturale facilita il passaggio degli squali quando la
marea si alza. Con la carenza di cibo dovuta al degrado
ambientale nei canali gli squali finiscono per cercare cibo
sempre più vicino alle spiagge, dove la costruzione di complessi
portuali lo scarico in mare di acque reflue finiscono per essere
un richiamo per i pesci affamati. Dopo tre attacchi non mortali
avvenuti in meno di 20 giorni nel 2023, il governo dello Stato
di Pernambuco ha deciso di lanciare un'importante campagna di
prevenzione lungo tutta la costa della regione metropolitana di
Recife.
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