Le forze armate del Venezuela
hanno espulso nel corso dell'ultimo anno oltre 10.000 minatori
illegali da tre parchi nazionali in cui era espressamente
vietato lo sfruttamento minerarie a cielo aperto. Al riguardo il
comandante strategico operativo delle forze armate venezuelane,
generale Domingo Hernández Lárez, ha reso noto che questo
risultato è stato ottenuto nell'ambito della Operazione Roraima
2024, aggiungendo che i minatori sono stati allontanati in
particolare dal Parco nazionale di Caura, dalla Riserva
forestale di La Paragua e dalla Riserva Idraulica del Rio
Icabarú, nello Stato di Bolívar. Attraverso il suo account X il
generale Hernández ha pubblicato foto e video dell'operazione e
sottolineato che i minatori sono stati evacuati "attraverso un
percorso sicuro e nel rispetto dei diritti umani", e inoltre che
"sono stati avvertiti ed esortati a conservare la natura e
l'ambiente come dovere di cittadino, nel rispetto della
pianificazione territoriale e dell'ordinamento giuridico
venezuelano".
Il governo venezuelano ha iniziato lo sgombero dei minatori
illegali nel 2023, e quest'anno le operazioni si sono
intensificate dopo che una frana nella miniera Bulla Loca dello
Stato di Bolívar verso la fine di febbraio, ha provocato 16
morti e 36 feriti.
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