In Algeria, dopo l'arrivo in
aeroporto della squadra marocchina del Nahdet Berkane che
stasera dovrebbe giocare con l'Usm Alger la semifinale della
Coppa della confederazione africana di calcio (Caf), è scoppiata
una feroce polemica a causa delle maglie del club ospite che
mostravano una mappa del Regno alawita che includeva il conteso
Sahara occidentale. Le autorità doganali le hanno giudicate
irregolari e ancora non è chiaro se la partita si giocherà o
meno. Il ritorno è in programma per il 28 aprile in Marocco.
In un comunicato diramato nella tarda serata di ieri, la Lega
calcio algerina ha espresso "solidarietà e totale sostegno
all'Usm Alger" in seguito a quelle che ha definito "pratiche e
metodi antisportivi utilizzati dall'avversario del club prima
della semifinale".
Il comunicato sottolinea che la Lega "si dichiara pronta a
sostenere il club in qualsiasi decisione presa per salvaguardare
gli interessi della squadra e dell'Algeria, e contro qualsiasi
tentativo di contravvenire alle regole del Caf e perfino
dell'Onu, oltre che all' etica sportiva".
La nota conclude sottolineando che "la Lega afferma il suo
totale rifiuto di qualsiasi forma di compromissione della
sovranità nazionale, qualsiasi sia la sua natura o la sua
fonte".
La maggior parte dei club calcistici algerini ha espresso
sostegno alla squadra dell'Usm Alger denunciando "le pratiche a
cui il Nahdet Berkane ha tentato di ricorrere all'arrivo
all'aeroporto internazionale di Algeri, utilizzando slogan
politici sulla maglia della squadra per una competizione
continentale ufficiale, in contrasto con i regolamenti della
Confederazione del Calcio africano e della Fifa".
Sui social algerini, Fouzi Lekjaa, presidente della
Federcalcio marocchina, presidente del club Nahdet Berkane e
uomo potente nei corridoi della Caf, è stato accusato di essere
il mandante della vicenda. Utenti marocchini commentano che le
magliette sono già state indossate in altre competizioni e
contestano che vi sia alcun divieto. Gli utenti algerini hanno
diffuso immagini delle magliette di Nahdet Berkane in varie
competizioni locali e continentali senza alcuna mappa del
Marocco, chiedendosi "perché questa volta sia stata inserita la
mappa con il territorio conteso, anche se è considerata un logo
politico".
Il Sahara Occidentale è un'ex colonia spagnola, in parte
annessa da Rabat nel 1975 dopo la partenza delle forze di
Madrid, mentre il Fronte Polisario controlla il resto del
territorio e chiede l'applicazione del "diritto
all'autodeterminazione", mentre l'Algeria ospita i rifugiati
saharawi nei campi di Tindouf, nell'estremo sud-ovest del Paese.
L'Onu considera la questione un "caso di decolonizzazione ancora
aperto".
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