Uno chef russo che vive in Francia da 14 anni è stato arrestato con l'accusa di aver cospirato con "una potenza straniera" per organizzare "atti di destabilizzazione su larga scala" durante i Giochi Olimpici di Parigi. L'uomo, un quarantenne, è stato arrestato domenica durante un raid nel suo appartamento nel centro di Parigi, dove sarebbe stato trovato un documento collegato ad un'unità d'élite delle forze speciali russe che opera sotto il comando dell'Fsb, erede del Kgb. Lo riporta il Guardian.
È stata aperta un'indagine giudiziaria sulle accuse di condivisione di "intelligence con una potenza straniera allo scopo di provocare ostilità in Francia", un crimine punibile con 30 anni di carcere. Non si ritiene che il presunto complotto fosse legato al terrorismo. L'uomo, il cui nome non è stato reso noto, è stato incriminato per questa accusa lo stesso giorno e posto in custodia cautelare.
La cerimonia di apertura di Parigi 2024 si terrà venerdì sera sulle rive della Senna e da tempo si teme che la Russia possa cercare di intromettersi negli eventi. Secondo i media francesi, la polizia, durante il blitz nell'appartamento, avrebbe trovato prove che suggeriscono che l'uomo stesse preparando "un progetto su larga scala" che avrebbe potuto avere conseguenze "gravi" durante le tre settimane dei Giochi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA