Il Canada, l'Australia e la Nuova
Zelanda hanno chiesto a Israele e Hamas un cessate il fuoco
immediato a Gaza in una dichiarazione congiunta dei primi
ministri dei tre Paesi pubblicata sul sito del governo canadese.
"La situazione a Gaza è catastrofica. La sofferenza umana è
inaccettabile. Non può continuare - si legge nella dichiarazione
-. Rimaniamo inequivocabili nella nostra condanna di Hamas per
le atrocità del 7 ottobre e per gli atti di terrorismo in corso.
Hamas deve deporre le armi e rilasciare tutti gli ostaggi. Non
vediamo alcun ruolo per Hamas nel futuro governo di Gaza".
"Israele deve ascoltare le preoccupazioni della comunità
internazionale. La protezione dei civili è fondamentale ed è un
requisito del diritto umanitario internazionale. Non si può far
pagare ai civili palestinesi il prezzo della sconfitta di Hamas.
Deve finire - prosegue il messaggio -. È necessario un immediato
cessate il fuoco. I civili devono essere protetti e per
affrontare la situazione umanitaria è necessario un aumento
sostenuto del flusso di assistenza in tutta Gaza". Ottawa,
Canberra e Wellington si dicono "seriamente preoccupati per la
prospettiva di un'ulteriore escalation nella regione" e
sottolineano che "l'escalation delle ostilità non fa altro che
rendere più urgente il cessate il fuoco a Gaza".
"Sosteniamo pienamente l'accordo globale di cessate il fuoco,
delineato dal presidente Biden e approvato dal Consiglio di
sicurezza delle Nazioni Unite. Chiediamo alle parti in conflitto
di accettare l'accordo. Qualsiasi ritardo porterà solo alla
perdita di più vite umane", osservano Justin Trudeau, Anthony
Albanese e Christopher Luxon.
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