La guerra fra l'Ucraina e la Russia è "più vicina alla fine" di quanto si pensi, a patto che si continui a rafforzare militarmente l'Ucraina: lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista insieme alla moglie Olena all'emittente americana Abc dagli Stati Uniti, dove si trova per l'Assemblea dell'Onu.
Il cosiddetto Piano per la Vittoria, che il leader ucraino intende presentare nei prossimi giorni al presidente Usa, Joe Biden, a Kamala Harris e ad altri politici americani e agli alleati di Kiev, "sta rafforzando l'Ucraina", ha detto all'anchor Robin Roberts del programma "Good Morning America". "E' per questo che stiamo chiedendo ai nostri amici, ai nostri alleati di rafforzarci. E' molto importante". "Siamo più vicini alla fine della guerra. Dobbiamo solo essere forti, molto forti", ha detto, anche riferendosi alla richiesta di poter usare le armi a medio raggio contro obiettivi in territorio russo, sulla quale Usa, Regno Unito e altri alleati non hanno sciolto la riserva.
Secondo Zelensky, Vladimir Putin "teme l'operazione nel Kursk", cioè l'invasione, ormai da tre punti e che dura da un mese e mezzo, in territorio russo da parte delle truppe ucraine. "Perché? Perché la gente si accorge che (Putin) non riesce a difendere tutto il suo territorio". In conclusione, secondo Zelensky, "solo da una posizione di forza l'Ucraina può spingere perché Putin metta fine alla guerra.
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