Almeno 8.000 persone in 2.500
villaggi sono state evacuate nelle Filippine a causa del quarto
tifone che ha colpito il Paese in tre settimane.
Il tifone Toraji, noto anche come Nika - riportano i media
internazionali - sta passando verso ovest sull'isola di Luzon,
con venti equivalenti a un uragano di categoria 1. Toraji segue
i cicloni Trami, Kong-rey e Yinxing, che insieme hanno causato
la morte di 159 persone e oltre 700.000 sfollati.
Le Filippine non sono nuove ai cicloni tropicali, con circa
20 che colpiscono la nazione ogni anno, ma è insolito che la
stessa regione ne subisca così tanti in un periodo di tempo così
breve, scrive il giornale. La principale preoccupazione delle
autorità adesso è l'enorme quantità di precipitazioni delle
ultime settimane, con le piogge torrenziali di Toraji che si
sono abbattute su terreni saturi e corsi d'acqua già pieni. I
2.500 villaggi sono stati evacuati soprattutto a causa
dell'estremo rischio di frane, mentre le dighe stanno
effettuando rilasci controllati di acqua nel tentativo di
contrastare il rischio di inondazioni.
E il nord del Paese potrebbe dover fare i conti con un altro
tifone nel corso della settimana. Una nuova depressione
tropicale, infatti, si è formata sabato nel Mare delle Filippine
e si prevede che si trasformi in una tempesta spostandosi verso
nord-ovest, seguendo un percorso molto simile a quello di
Toraji. L'Agenzia meteorologica giapponese ha già avvertito che
questo ciclone, che prenderà il nome di Usagi, ha il potenziale
per raggiungere una forte intensità e i modelli di previsione
suggeriscono che potrebbe toccare terra nel nord delle Filippine
giovedì o venerdì.
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