Un risultato "sicuramente positivo,
ben al di là delle aspettative", che testimonia l'importanza
della sosta a Mumbai di Vespucci e di come l'India sia un Paese
"sorprendente" con grandi prospettive e tante "voglia di
crescere". Luca Andreoli, amministratore delegato di Difesa
Servizi, non ha dubbi: la tappa di nave Vespucci a Mumbai è
stata un successo. A cui hanno contribuito in maniera
determinante le tante iniziative per la promozione del made in
Italy e lo sviluppo dei rapporti economici bilaterali che si
sono svolte in questi giorni nel Villaggio Italia, l'expo
itinerante che accompagna il tour mondiale di Vespucci,
allestito sul molo a cui è attraccata la nave scuola della
Marina Militare. Nave e installazioni a terra che pure oggi, per
il quarto giorno consecutivo, hanno registrato un continuo e
massiccio flusso di visitatori.
"Anche se il Villaggio Italia continua ad essere aperto - ha
detto Andreoli - possiamo tirare un primo bilancio della tappa
di Mumbai". Come per le precedenti esperienze - il tandem
Vespucci-Villaggio Italia ha già portato le eccellenze del
nostro Paese a Los Angeles, Tokyo, Darwin e Singapore - i
risultati, ha osservato Andreoli, sono stati superiori alle
attese. Ma "devo dire che qui abbiamo registrato un margine di
miglioramento anche in valore assoluto". La tappa nel porto
della capitale economico-finanziaria dell'India "testimonia che
questo Paese è sorprendente e ce lo sta dimostrando" poiché tra
qualche anno "sarà la terza economia del mondo", ha detto ancora
l'amministratore delegato della società in house del ministero
della Difesa che realizza e supporta tutte le fasi delle
iniziative legate al tour della 'nave più bella del mondo'.
"Un Paese molto giovane - ha osservato Andreoli - che ha
voglia di crescere ma anche attento a quello che rappresentano
le nostre tradizioni e le nostre eccellenze. L'Italia e l'India
hanno culture millenarie che si guardano con attenzione.
L'energia che sprizza questa città l'abbiamo vista nella
partecipazione non solo di un pubblico generalista ma anche di
un pubblico attento all'innovazione intervenuto alle conferenze,
soprattutto quella sulla blu e space economy, in maniera molto
attiva e partecipativa".
"Abbiamo toccato con mano quanto questa economia sia in forte
evoluzione. L'interesse verso la possibilità di investimenti da
parte di diversi fondi è stato tangibile, lo sapranno dire
meglio in termini quantitativi gli amici del ministero delle
Imprese e del Made in Italy che sono i promotori di queste
iniziative. Noi l'abbiamo percepito in maniera molto forte.
Siamo molto soddisfatti", ha concluso Andreoli.
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