"È la sesta volta che un cancelliere chiede la fiducia in parlamento". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, prendendo la parola al Bundestag. Il leader socialdemocratico ha ricordato che in tre casi Willy Brandt, Helmut Kohl e Gerhard Schoerder lo hanno fatto per andare alla elezioni anticipate, "e questo è anche il mio obiettivo", ha spiegato.
La verifica odierna, che dovrebbe avere un esito scontato, dopo la fuoriuscita dalla coalizione dei liberali del ministro della finanze Christian Lindner, licenziato dal Kanzler dopo mesi di attrito, ha però un'incognita: l'ultradestra di Afd potrebbe infatti votare a sostegno di Scholz, per tenere in stallo la politica della Repubblica federale.
Scholz, che si è ricandidato per le urne del 2025, avrà prevedibilmente la fiducia dei socialdemocratici; i Verdi, che governano con lui, hanno annunciato l'astensione, mentre Cdu e Fdp voteranno contro.
'Ho sempre sostenuto Kiev, ma non manderò soldati'
"La Germania è il maggiore sostenitore in Europa dell'Ucraina. Se la Russia vince la nostra sicurezza in Germania sarà in pericolo nel lungo periodo", ha detto il cancelliere parlando al Bundestag.
Scholz ha però ribadito anche che la Germania non consegnerà armi di lungo raggio in grado di colpire la Russia in profondità come i Taurus. "E certamente con me cancelliere non saranno mandati soldati tedeschi in Ucraina", ha aggiunto.
'Il salario minimo deve arrivare a 15 euro l'ora'
Spiegando quali sono i suoi progetti per il futuro, dopo le auspicate elezioni anticipate, Scholz ha detto: "mi batterò nella prossima campagna elettorale per alzare il salario minimo da 15 euro l'ora".
"Rispetto significa anche poter vivere del proprio lavoro. Nella scorsa legislatura avevo promesso di portare il salati minimo a 12 euro. Ho mantenuto questo impegno", ha spiegato. Ma nella situazione attuale servirebbe che aumentasse almeno al 14, ha aggiunto.
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