"La Russia e l'Iran non
dovrebbero avere un ruolo nel futuro della Siria". Lo ha detto
l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas al termine del Consiglio
Esteri.
Kallas ha poi dichiarato che "diversi ministri" hanno
sostenuto la posizione dell'Olanda, ovvero di legare la
rimozione delle sanzioni alla Siria alla revoca dei permessi
alle basi russe nel Paese. "La questione solleva preoccupazione
perché Mosca usa la Siria per condurre le operazioni in Africa e
noi solleveremo il tema con la nuova leadership siriana", ha
aggiunto precisando che lo stesso tema è stato discusso con i
partner arabi al vertice in Giordania "perché è anche di loro
interesse, non vogliono avere influenze russe nell'area e su
questo possiamo cooperare".
Per quanto riguarda i rapporti da tenere con l'Hts, i 27
hanno concordato che al momento il grado di impegno deve essere
di "rango basso" quindi al livello di incaricato d'affari, che
tornerà ad essere presente a Damasco. "Poi vediamo, giudicheremo
l'Hts non dalle parole ma dai fatti nei prossimi mesi, con i
criteri concordati tra di noi e con i partner dell'area, ovvero
l'inclusività, il rispetto per le minoranze e i diritti delle
donne".
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