Dominique Pelicot, il principale accusato nel processo sugli stupri di Mazan - che per oltre 10 anni ha drogato la ex moglie a sua insaputa, facendola stuprare da decine di uomini che convocava via internet - ha pregato oggi i suoi familiari di "accettare le sue scuse", rendendo omaggio al "coraggio" della ex consorte, Gisèle.
"Vorrei cominciare con il rendere omaggio al coraggio della mia ex moglie", ha dichiarato il settantenne imputato davanti al tribunale di Avignone, nel sud della Francia.
"Mi rammarico - ha continuato in quella che era oggi la sua ultima occasione per prendere la parola in aula - per quello che ho fatto, ho fatto soffrire la mia famiglia da 4 anni (da quando sono emersi i fatti, ndr), chiedo loro perdono".
La sentenza per Pelicot e gli altri 50 imputati presenti, che a più riprese hanno stuprato Gisèle, vittima della "sottomissione chimica" del marito, è attesa per giovedì.
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