La Corte suprema di giustizia
dell'Argentina ha decretato all'unanimità che l'ex presidente
Cristina Kirchner, suo figlio deputato Máximo e altri trenta
imputati siano processati nel cosiddetto caso 'Los
Sauces-Hotesur', in cui sono indagati per riciclaggio e
associazione illecita.
L'ipotesi accusatoria è che come corrispettivo per aver
ricevuto contratti milionari di lavori pubblici, l'imprenditore
Lázaro Báez abbia trasferito milioni alle società dei Kirchner
giustificandoli come contratti per l'affitto di camere nei loro
hotel in Patagonia. Nel caso è coinvolto anche l'imprenditore
Cristóbal López, che in cambio di altri benefici dai Kirchner
avrebbe trasferito loro denaro sotto forma di pagamento per il
presunto affitto di stanze, suite ed appartamenti della famiglia
presidenziale.
L'ex presidente, che è già stata condannata a 6 anni di
carcere per corruzione nel caso Viabilità (Vialidad in
spagnolo), dovrà quindi affrontare anche questo nuovo processo
che si aggiunge a quello che ha in sospeso per la firma del
memorandum con l'Iran e a quello per il caso dei quaderni della
corruzione, iniziato nel 2014 ma l'unico con una data d'inizio
già certa, il 6 novembre del 2025.
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